Entroterra Romagna

Rimini è una provincia fortunata, lambita dal mare, con un passato storico avvincente, un porto importante e una presenza di resti romani e medievali che lasciano pensare a un patrimonio inestimabile e tutto da scoprire. E ciò che la circonda, la ricchezza della sua cucina e delle tradizioni,  fanno di questa provincia un gioiello geografico dove è possibile perdersi in  escursioni di ogni genere, con soste in località stupende.

L’entroterra di Rimini si adagia su due valli verdeggianti che prendono il nome dai due fiumi più importanti, il Conca e  il Marecchia. Tutti i paesini che costellano questo paesaggio si trovano a pochi chilometri da Rimini e sono raggiungibili in auto, in bici per gli amanti del ciclismo e in bus, in modo molto semplice.

Le tante rocche, i castelli e i centri dell’artigianato locale, caratteristico di queste valli, sono la viva testimonianza delle dominazioni antiche e delle lotte intestine tra la famiglia dei Malatesta e quella dei Montefeltro. Vi consigliamo un itinerario all’insegna del mangiare bene, della storia e del mito locale. La valle del Marecchia, che conduce con il suo passo fino in Toscana, nel VII secolo costituiva una tappa importante per “la via dell’ambra”.

Se volete cominciare dalla culla della famiglia Malatesta vi consigliamo di partire da Verucchio, (15 km circa da Rimini) dove la sua rocca ancora si staglia sulla vetta ed è visibile sin da lontano. Tutto il paese è costellato di stradine e il tempo sembra essersi fermato. Nel paese troverete il secondo museo pre-etrusco più importante d’Italia.

Non perdetevi il Festival della musica di Einaudi, nel prato della rocca, in una delle notti estive, quando si rievocano le sagre medievali. La Rocca di Verucchio è aperta tutto l’anno. (prolocoverucchio.it)

Da queste altezze ci si affaccia sul fiume e con lo sguardo proteso verso le altre vette s’intravede San Marino, Torriana  e San Leo. Se avete voglia di sperimentare l’esoterico e mescolare fantasmi con storie del popolo non potete perdervi la visita ai castelli di Torriana e Montebello (20 km circada Rimini).

Per i più golosi consigliamo la celebre Fiera del miele, dove è possibile acquistare prodotti tipici, miele e derivati a prezzi ottimi!

Pennabilli ( a circa 30 km da Rimini) è ormai celebre per la presenza, in passato, del poeta e sceneggiatore di Fellini, Tonino Guerra.

Durante ogni estate il paese si  anima con la festa dei buskers e gli artisti in piazza, in questa occasione potrete fare un giro in trampoli o imparare qualche trucco di clownerie.

Per i seguaci delle tracce storiche, consigliamo una  visita alla pieve di San Pietro in Messa, un gioiellino romanico del XII secolo, interamente in pietra. A Petrella Guidi, ( circa 35 km da Rimini) troverete l’atmosfera di un set cinematografico tipicamente felliniano, perso nel verde e nel silenzio, un paradiso medievale e da qui vi spingerete fino a Sant’Agata Feltria (circa a 40 km da Rimini), nella valle del Savio, tra i monti potrete sperimentare passeggiate e sagre.

Scendendo a valle verso Santarcangelo di Romagna (10km circa da Rimini), troverete un grande fermento culturale e storico, nei mesi estivi è possibile visitare la Rocca Malatestiana su prenotazione, mentre tutto l’anno si organizzano visite guidate per il centro storico e per le grotte del paese, una grande particolarità di questo luogo, che ospita circa 200 grotte sotto alla collina. Per questo motivo ogni casa nel centro storico si trova ad avere una botola segreta, per accedere nel fresco delle proprie grotte. ( santarcangelofestival.com )

Se volete comprare qualcosa di unico e d’altri tempi fermatevi nel centro storico e cercate l’antica stamperia Marchi, che dal XVII secolo continua a lavorare la tela con la stampa in ruggine.

Nella valle del Conca giungerete fino al castello di Gradara, fortezza e residenza suntuosa che ospitava la famiglia Malatesta, una struttura celebre per essere stata citata da Dante nella Divina Commedia, rendendola nota per la storia d’amore di Paolo e Francesca. Vi consigliamo di non perdervi le feste medievali e gli sfarzi di questo paesino arroccato in collina  (gradara.org)

 
 
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